Contattaci

Blog

Teaser
Logo

Centro revisioni Magneti Marelli

Voghera
Stradella
Castelletto di Branduzzo
Prenota un appuntamento

Aumento Tariffa Revisioni e Bonus Auto Sicure: cosa sapere



Come da decreto legge, il 1° novembre 2021, scatta l’aumento della tariffa per effettuare la revisione al proprio veicolo, che passa dagli attuali 66,88 a 79,02 euro per effetto del rincaro di 9,95 euro della tariffa ministeriale (da 45,00 a 54,95 euro), al netto dell’IVA al 22% e di altre spese che portano l’effettivo rialzo a +12,14 euro.

 

In realtà non è un vero e proprio aumento quanto piuttosto l’adeguamento Istat della tariffa ministeriale che era ferma al 2007, in ogni caso per mitigare in parte il provvedimento, la stessa legge ha previsto l’erogazione di un buono di 9,95 euro per chi sottopone il veicolo a revisione, chiamato “Bonus veicoli sicuri”. 

 

Questo bonus è stato introdotto con l’ultima legge di bilancio 2020 a titolo di misura compensativa dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore. Il bonus ha validità triennale e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ciascun anno, probabilmente insufficienti a coprire tutte le richieste). 

 

In particolare: 

  • il contributo (bonus) è erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 e per i successivi tre anni, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati, senza alcuna distinzione;
  • il contributo è riconosciuto per un solo veicolo e per una sola volta;
  • il contributo è erogato mediante rimborso di un importo di 9,95 euro, assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste e fino a esaurimento delle risorse disponibili. 

 

Gli interessati possono presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro a decorrere dalla data di entrata in esercizio della specifica piattaforma digitale, che sarà l’unico strumento attraverso cui richiedere il contributo, previa registrazione alla piattaforma stessa con SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). La piattaforma entrerà in funzione a decorrere dal 60° giorno successivo alla pubblicazione del decreto del MIMS in Gazzetta Ufficiale (quindi il 21 dicembre 2021). 

 

Nella richiesta occorreranno i seguenti dati:

  • il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa.
  • la data dell’operazione di revisione;
  • il codice IBAN per l’accredito del rimborso;
  • il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società;
  • l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

 

La piattaforma prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di una ricevuta di quanto presentato; Dopo che il Ministero, tramite piattaforma SOGEI, avrà verificato la validità e la correttezza dei dati inseriti (attraverso un incrocio di dati tra anagrafe tributaria e centro elaborazione dati CED), darà mandato alla CONSAP a liquidare direttamente sul conto corrente inserito nella domanda la somma di 9,95 euro una tantum.

 

Da tutto questo si evince che i centri di revisione autorizzati non hanno alcun ruolo attivo nell’assegnazione del bonus. La richiesta è infatti completamente a carico dell’intestatario del veicolo, che potrà effettuarla solo DOPO aver eseguito la revisione.